sabato 24 luglio 2010

LE DUE LANTERNE - NIZZA MONFERRATO

26 giugno 2010
LE DUE LANTERNE
Nizza Monferrato (AT)
Piazza Garibaldi, 52
Telefono 0141/702480
Chiuso il lunedì sera ed il martedì
Ci siamo andati a MEZZOGIORNO
CAMERE NO


Piazza principale di Nizza Monferrato, sede del foro Boario, una bella costruzione in vetro e mattoni sede della splendida anteprima delle barbere d’Asti “Nizza è Barbera” nel mese di maggio, siamo alla ricerca di un pasto leggero, gustoso ed invitante, la guida delle Osterie d’Italia ci propone tre locali, scegliamo appunto Le Due Lanterne, sala piacevole e luminosa, personale attento e gradevole, un’osteria di paese ora evoluta in ristorante semplice ma curato.

Alla ricerca di piatti freschi e saporiti ci scateniamo sugli antipasti, involtini di prosciutto cotto in gelatina ripieni di tonno, piatto gustoso che ci ha fatto andare indietro nel tempo, buona la gelatina anche se forse non fatta con il migliore brodo di bollito; gustose le zucchine in carpione con una leggera marinata, anche se sicuramente non paragonabili allo splendido piatto servito dal Ristorante Italia di Serralunga d’Alba dei tempi d’oro!
Terminiamo con i classici peperoni arrostiti e privati della pelle ripieni poi di tonno, buoni e ben fatti, in una personale classifica li metterei al terzo posto; al secondo quelli del ristorante Guido del Relais San Maurizio di Canelli; primi incontrastati quelli preparati qualche anno fa, in un pranzo simil-familiare, dalla moglie di Beppe Caviola, l’enologo, in quel di Dogliani.

Dimenticavo lo splendido vino in abbinamento Gatinois Brut Reserve, formula matematica eccelsa per una cuvee 90% pinot nero e 10% chardonnay, grand cru di Aÿ, da sottolineare il suo Rosè, uno dei migliori in circolazione.

Carta dei vini immersa nel territorio ma con pregevoli note sia italiane che estere, qualche chicca fra gli champagne, in carta anche i metodi classici di Borgo Maragliano, ottima e poco conosciuta espressione delle bollicine langarole.

Terminati gli antipasti veniamo attirati da una cotoletta alla milanese, rigorosamente con l’osso, servita ad un commensale sul tavolo vicino. La ordiniamo anche noi, il proprietario è ben contento di dirci che, pur non essendo nel menu, è un piatto che propongono volentieri quando trovano la carne giusta.
Arriva la cotoletta: già alla vista la panatura dorata fa pensare al meglio, in bocca è delizia, fritto croccante non unto, leggero ed equilibrato, al taglio oppone la giusta resistenza, una interpretazione ottima, ben lontana dalle brutte copie di certe osterie milanesi e dalla bistecca di brontosauro fatta passare per cotoletta alla milanese da un notissimo ristorante savonese (e da tutti celebrata!)

Come contorno dei semplici ma buoni fagiolini al burro ed un misto di verdure di stagione lessate e condite con un leggero pinzimonio di olio e limone, gradevoli.

Niente dolce, solo caffè, abbiamo mangiato qualche amaretto, richiesti da noi perché altrimenti non ce li portavano (agli altri tavoli si, uffa!).

Ci torneresti? SI soprattutto per provare più a fondo la cucina in preparazioni più “complicate” degli antipasti, se la cotoletta era il biglietto da visita …….

ABBIAMO PARLATO DI
Osterie d’Italia - http://www.slowfood.it/
Ristorante Albergo Italia Serralunga d’Alba – http://www.langhe.net/anselmaitalia/
Ristorante Guido Relais San Maurizio Canelli – http://www.guidosanmaurizio.com/
Beppe Caviola - http://www.langhe.net/Caviola/
Gatinois - http://www.champagne-gatinois.com/
Borgo Maragliano - http://www.borgomaragliano.com/

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